Episodio 14: Giorgio Pinotti - Praga, poesia che scompare di Milan Kundera
Libri Oltreconfine - A podcast by Teresa Franco - Tuesdays
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Milan Kundera sosteneva che il romanzo non fosse altro che “la lunga ricerca di alcune definizioni sfuggenti”. Questo tentativo di rincorrere un’idea vale anche per la forma saggistica, in particolare per il libro intitolato “Praga, poesia che scompare”, in cui l’autore ceco, già esule in Francia, va alla ricerca della propria identità letteraria, eleggendo Praga a simbolo di un’utopia, quella dell’Europa centrale e delle minoranze, cancellate dagli assetti politici del secondo Novecento. Praga rappresenta, come ci spiega Giorgio Pinotti, “l’idea della massima diversità culturale contenuta nel minimo spazio”; ma è anche la metafora di una patria perduta per chi come Kundera ha scelto di abitare uno spazio translinguistico e transnazionale.Praha © 2024 by Giovanni Cascavilla is licensed under Creative Commons Attribution-NoDerivatives 4.0 International. To view a copy of this license, visit https://creativecommons.org/licenses/by-nd/4.0/