Torino Fringe Festival, Bozzolini: «Un caleidoscopio di arti performative»

All'interno del PN1 di giovedì 28 settembre, Miky Boselli e Marco Vignoletti hanno ospitato Cecilia Bozzolini, direttrice artistica del Torino Fringe Festival, per fare il punto sulle fasi preparatorie del grande evento che partirà nel mese di maggio del 2024. Un Festival che celebra le arti performative, attraverso un caleidoscopio di proposte anche in contesti inusuali: «La natura di questo festival - ha spiegato Cecilia - è alternativa rispetto ai soliti circuiti istituzionali e già adesso siamo alla ricerca dei luoghi più curiosi dove portare la prossima edizione». Un appuntamento entrato nel cuore di una marea di appassionati, come confermano le 11.500 presenze di quest'anno: «Ci piace accorciare le distanze tra pubblico e artisti - ha affermato la direttrice - e teniamo tantissimo a questa presenza massiccia». Una fase preparatoria già entrata nel vivo, che rappresenta una grande chiamata a raccolta, perché «al Torino Fringe Festival - ha affermato Bozzolini - tutti gli artisti che vogliono proporre qualcosa di inedito sono i benvenuti».