Rockets, Fabrice Quagliotti: «Con Time Machine ci proiettiamo nel futuro»

Nel corso del PN1 con Miky Boselli e Marco Vignoletti è stato ospite Fabrice Quagliotti, tastierista e membro storico dei Rockets, per presentare il nuovo album dal titolo Time Machine, che segna il ritorno sul Pianeta Terra della band cult attraverso dieci cover di successi memorabili. Un'uscita, anche in vinile in edizione limitata, accompagnata da una buona dose di emozione, perché «un nuovo disco è paragonabile alla nascita di un figlio - ha affermato Fabrice - ed è sempre un momento molto intenso, ricco di aspettative ma anche di fatica». La scelta dei brani è avvenuta a insindacabile giudizio del gruppo, perché «nella miriade di canzoni potenzialmente interessanti - ha sottolineato l'artista - abbiamo scelto quelle che sentivamo più nostre». Nella rosa delle "fantastiche dieci" (Riders on the Storm, Jammin', Sex Machine, per citare qualche gioiello presente), spicca Piccola Katy dei Pooh, «una canzone che racconta la storia di una ragazza emancipata - ha affermato Quagliotti -, che ci sembrava interessante riproporre per l'attualità della tematica». Un album di cover che guarda al futuro, perché «restare ancorati al glorioso passato - ha sottolineato Fabrice - non avrebbe senso e non fa per noi».