Roberto Rigali: «L'argento mondiale nella staffetta è per la mia Borno»

Roberto Rigali è nativo di Borno, paese che lo sta aspettando festante, ma vive a Bergamo da sei anni. Ospite in Degiornalist di martedì 29 agosto, l'atleta è fresco di argento mondiale nella staffetta 4x100 in quel di Budapest. Nemmeno il tempo di festeggiare che è stato subito intercettato dai nostri Claudio Chiari e Fabiana Paolini che, dopo i dovuti e meritati complimenti, hanno avuto il piacere di intervistarlo. «La medaglia l'ho appoggiata sul forno a microonde, non la guardo altrimenti mi emoziono - le prime parole del velocista classe 1995, che ha proseguito - Prima di partire, pur essendo teso, ero concentratissimo su quello che dovevo fare, sapendo assolutamente di non dovere partire prima del via oppure di pestare la linea». Il corridore camuno ha condiviso il podio con due atleti d'èlite di questo sport: Marcell Jacobs e Filippo Tortu e, a proposito del primo, ci ha raccontato un aneddoto davvero divertente: «Ho fatto quasi spaventare Marcell al momento del passaggio del testimone, ho urlato con tutto il fiato che avevo!».