Luca Zaia: «Il libro confronta i 18enni di un tempo con quelli d'oggi»

Mercoledì 14 Febbraio, ai microfoni Degiornalist è stato ospite il Presidente della regione Veneto, Luca Zaia. Il primo cittadino del Veneto ci presenta il suo nuovo libro Fa presto vai piano. «Il libro è un modo per confrontare il mondo dei 18enni di un tempo, senza tecnologie e totalmente sconnessi dal mondo con i 18enni di adesso che sono completamente connessi con praticamente tutto. Il tema del viaggio - ha spiegato Zaia ai microfoni di Fabiana Paolini e Claudio Chiari - può essere visto come il fil rouge per comprendere il libro pieno di personaggi e ambientazioni.» il Presidente ci racconta il retroscena della creazione del libro. «Il libro lo scrissi tempo fa e l'ho tirato fuori dopo anni che era in bozza. Non immaginavo che sarebbero arrivati tutte queste tecnologie come GPS e cellullari. Mi fa piacere rivedere quel mondo lontano con gli occhi di un me 18enne. A quei tempi eravamo isolati e avevamo solo una biblioteca e pochi canali televisivi per conoscere il mondo».FUGA DI CERVELLI - Abbiamo chiesto a Luca Zaia se secondo lei la fuga di cervelli e positiva o no. «Guarda la fuga di cervelli porta 35mila tra 18 e 34 anni che se ne vanno via ogni anno. Noi ne parliamo sempre in maniera quantitativa ma dovremmo parlare in maniera qualitativa. Perché non siamo in grado di spiegare cosa succede quando vanno via. Esiste un dato sui cervelli in fuga dove secondo gli iscritti al Aire (Anagrafe Italiani residenti all'estero). La maggior parte degli italiani all'estero sono tutti gelatieri con partita IVA». Per concludere gli abbiamo domandato se è colpa della società se i giovani di oggi siano pessimisti sul loro futuro. «In un mondo in osmosi, io posso andare in Belgio con un volo low-cost. Secondo me i giovani di ora sono fortunati ma siamo noi che diamo una narrativa negativa, con dei pregiudizi che sono del nostro tempo. Io sono sicuro che il prossimo presidente della regione sarà un 18enne di oggi».