Laura Monferdini: «A Genova si respira la magia del cantautorato italiano»
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Come mai a Genova più che in altre città sono sbocciati e continuano a nascere talenti del cantautorato italiano? «Sarà sicuramente per l'aria del mare e per il "fascino delle sirene"che ammalia fin dal primo sguardo chi nasce o raggiunge in tenera età il capoluogo ligure» questa la risposta di Laura Monferdini che da 12 anni gestisce una vera e propria "casa" del cantautorato nostrano: il museo Via Del Campo 29 Rosso sito proprio in terra genovese. «Da noi potrete trovare cimeli unici, appartenenti ai più grandi artisti musicali italiani: ad esempio l'ultima chitarra appartenuta a Fabrizio De Andrè» ha aggiunto Laura, intervistata nel pomeriggio di venerdì 18 agosto da Marco Vignoletti, Agnese Spinelli e Andrea Ferrari. Chiunque sei trovasse nei pressi di Genova e fosse interessato a visitare questa struttura, avrebbe la fortuna di poter assistere al festival Extra Musica - Parole e Canzoni, caratterizzato da reinterpretazioni dei successi di De Andrè ed altri maestri della nostra canzone, ancora in corso in Piazza Don Gallo.
