A Brescia la mostra "Khalid Albaih" per i diritti e l'inclusività
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In compagnia di Claudio Chiari, con Stefano Karadjov, direttore di Brescia Musei, si è parlato della mostra "Khalid Albaih: La stagione della migrazione a Nord". Khalid Albaih è un attivista sudanese che vive tra la Norvegia e gli Emirati, parte della diaspora sudanese e grande interprete delle Primavere Arabe, da 15 anni nelle piazze con le sue grafiche al grido della libertà. Karadjov, con grande orgoglio, spiega come il Museo di Santa Giulia sia il primo ad avergli dedicato una monografica in Europa. I TEMI DELLA MOSTRA E L'INIZIATIVA SPECIALE - Il focus è sollevare grandi temi del nostro presente tramite l'arte. I diritti umani e l’arte contemporanea, infatti, si incontrano e lottano anche per la parità, l'accesso alle informazioni, il cibo. Un'iniziativa molto bella finalizzata al sociale è organizzata il 28 dicembre con l'associazione Perlar, ci sarà una visita guidata alla mostra "Khalid Albaih" che riflette sul tema dell'assenza della casa con i senza fissa dimora con il progetto del biglietto sospeso, su ispirazione del caffè sospeso di Napoli.LE MODALITÀ - Durante il mese di dicembre, tutti i residenti di Brescia avranno accesso gratuito ai musei, il giorno di Natale dalle 16 alle 20 è possibile visitare le mostre temporanee allestite, non solo quella di "Khalid Albaih" ma anche quella dedicata al Rinascimento bresciano e la pinacoteca Tosio Martinengo che è il luogo delle natività. Saranno aperti straordinariamente il 30 dicembre e il 6 gennaio. Tutti i dettagli su bresciamusei.com