Fail Forward | Federico Russo e Davide Dattoli di Talent Garden: come si passa dal 2 in latino ad un'azienda milionaria

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Come si diventa uno degli under 30 più influenti per la tecnologia e l’innovazione? Ce lo racconta, nell’ultima puntata della rubrica Fail Forward, Davide Dattoli: CEO e fondatore di Talent Garden.Questa volta partiamo dal 2008. Siamo a Brescia. C’è un giovane liceale annoiato dal latino che passa il suo tempo a inseguire nuove idee. Parte dal ristorante dei genitori. Inizia a raccontare quello che succede al suo interno su questa nuova piattaforma: un social network chiamato Facebook. Poi, all’arrivo degli I-pad intuisce che i menù di carta hanno fatto il loro tempo e così tutta l’offerta del ristorante diventa digitale. L’attività finisce su Le Figarò. Poco tempo dopo, decide che è il momento di intraprendere un’attività tutta sua e fonda Viral Farm: un’agenzia di comunicazione digitale. Le persone, però non sono quelle giuste e presto abbandona questa idea.A questo punto è il 2011. Davide si trova a riflettere proprio sulle persone, su quanti talenti ci siano senza uno spazio in cui crescere, su quanti giovani come lui, in Italia, siano costretti a scappare per formarsi, connettersi e lavorare. Intuisce che questa è la vera sfida su cui investire. Così decide che sarà lui a provare a colmare quel vuoto e a fornire ai giovani un ecosistema in cui crescere e per il quale valga la pena restare. Nasce così Talent Garden: un grande network di campus in cui gli innovatori digitali si incontrano e fanno nascere nuove idee.Anche in questo viaggio non sono mancati i no e le difficoltà. Spiegare cosa fosse uno spazio di co-working dieci anni fa non era sicuramente un’impresa facile. Tra le risposte più divertenti si annovera “Non possiamo certo supportare un centro sociale”. Eppure oggi Talent Garden è una startup che ha raccolto oltre 56 milioni di euro e conta 21 campus in 7 paesi europei, e sembra proprio non volersi fermare.

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